venerdì 23 giugno 2017

VUOI VENDERE CASA? TUTTI I CONSIGLI CHE TI SERVONO LEGGENDO QUESTO ARTICOLO!

Buongiorno cari lettori,
con il presente voglio aprire tutta una serie di articoli che si susseguiranno nel corso delle settimane e che vi guideranno nel mondo immobiliare attraverso piccoli utili consigli.
Il più delle volte ci si approccia al settore immobiliare per due principali motivazioni: vendere o comprare casa; Oggi daremo qualche consiglio utile per chi ha deciso di vendere la propria casa!

Nel corso della propria vita ci si ritrova delle volte ad avere la necessità di dover vendere la propria casa e spesso la domanda che ci si pone è :

QUALI SONO I PASSI CHE DEVO SEGUIRE PER VENDERE LA MIA CASA?

Una volta che hai deciso che è arrivato il tempo di vendere la tua casa i passi che devi compiere sono i seguenti:

1) Contattare un professionista del settore per avere una valutazione professionale reale del tuo immobile e per avere una consulenza generale su come ci si dovrà approciare al mondo della vendita;

2) Valutare se la quotazione che ti è stata comunicata è in linea con quanto di tua aspettativa in base a tutta una serie di ragionamenti che verranno fatti in fase di primo appuntamento;

3) Se la valutazione ti sembra troppo bassa rispetto a quanto vorresti realizzare perché tu "la tua casa la vendi ma non lai svendi" o perché tu "piuttosto la tieni"  allora non sei ancora pronto per vendere, quindi conviene che ti fermi qui per evitare di perdere tempo ;) Se invece ritieni che la valutazione possa essere in linea con quanto da te ipotizzato puoi passare al punto successivo;

4) Ricontatta il tuo agente immobiliare di fiducia per decidere insieme la strategia di vendita del tuo immobile e formalizzare la vendita attraverso un'autorizzazione a vendere con cui l'agente potrà investire le sue risorse al fine di vendere la tua casa;

5) Sistema e pulisci casa nel miglior modo possibile e fissa un ulteriore appuntamento con il tuo consulente il quale verrà a fare delle bellissime fotografie che rappresenteranno la tua casa in pubblicità;

Ora sei nelle mani di un professionista e la tua casa è in vendita..... non ti resta che accomodarti sul divano ed aspettare la prima proposta d'acquisto per il tuo immobile!

Per ulteriori informazioni in merito o per avere una valutazione professionale gratuita del tuo immobile puoi contattarmi al numero 345.40.73.965. oppure inviarmi una e-mail su: christian.maisano@gmail.com

Un saluto
Christian Maisano 
Consulente immobiliare
Tel. 0331.02.08.45. / cell. 345.40.73.965.
Uffici: Rescaldina, via G. Mozzoni nr. 1
www.maisanoimmobiliare.it

martedì 6 giugno 2017

IMU E TASI: TUTTE LE NOVITA' SULLE IMPOSTE

Imu e Tasi: chi continuerà a pagare e chi no


Vediamo quali sono le regole valide per il 2017 per il pagamento delle imposte sulle abitazioni.

Tasi prima casa 2017

Non si paga la Tasi sull'immobile  utilizzato come prima casa ovvero quello nel quale il proprietario e il suo nucleo familiare vivono abitualmente e risiedono anagraficamente. Se i componenti del nucleo familiare risiedono in case diverse nello stesso Comune, solo una avrà l'esenzione, mentre se sono in Comuni diversi, entrambi avranno l'esenzione. 
Esenzione pertinenze Tasi 2017
Esenti dal pagamento della Tasi  anche le pertinenze dell'abitazione principale; Vengono considerate pertinenze i box auto (categoria catastale c-6), le tettoie ,i magazzini oltre ai locali di sgombero e le cantine.

Imu case di lusso

L'esenzione non vale per le case di lusso, che continueranno a pagare l'Imu e la Tasi 2017. Le categorie catastali A1, A8 e A9 (ovvero case signorili, ville e castelli) continueranno a pagare l'Imu 2017, ma con un'aliquota agevolata al 4 per mille e una detrazione di 200 euro. Ci sono però ville di lusso che sono esenti dal pagamento: si tratta delle ville inserite nella categoria catastale A7.

Aliquota Imu canone concordato

Le case date in locazione a canone concordato, usufruiscono di una riduzione Imu del 25%. 

Tasi comodato uso gratuito

Riduzione del 50% della base imponibile dell'imposta per i proprietari che concedono ai figli un immobile in comodato ad uso gratuito, sempre che rispettino determinate condizioni. 

Tasi inquilini

La Legge di Stabilità prevede l'abolizione della Tasi 2017 anche per gli inquilini che hanno scelto l'unità immobiliare come abitazione principale. Continueranno a pagarla invece gli studenti fuorisede o chi si sposta per lavoro, senza spostare però la propria residenza. La quota abolita agli inquilini non verrà caricata sui proprietari, i quali continueranno a pagare una quota tra il 70 e il 90%.

Tasi coniugi separati 

I separati e i divorziati la cui casa coniugale è stata assegnata all’ex da una sentenza di separazione per annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio non dovranno pagare la Tasi. Stop, dunque, alle tasse sulla prima casa per i separati che lasciano l'abitazione all’ex coniuge.

Imu immobili invenduti

Gli immobili invenduti delle imprese costruttrici continueranno a pagare l'Imu, ma con un'aliquota agevola dell'1 per mille.

Imu e Tasi case inagibili e dimore storiche

I proprietari di immobili inagibili e dimore storiche hanno diritto ad una riduzione del 50% della base imponibile di Imu e Tasi.

Imu e Tasi per i residenti all'estero

Anche i cittadini residenti all'estero dovranno pagare l'Imu e la Tasi, ad eccezione dei cittadini che percepiscono una pensione nel Paese di residenza, a condizione che l'immobile posseduto in Italia non sia locato o dato in comodato d'uso.

Acconto imu e tasi 2017

Ancora una volta i proprietari di immobili dovranno fare i conti con Imu e Tasi. L'acconto è pari al 50% dell'imposta annuale, calcolata applicando le aliquote e le eventuali detrazioni dell'anno 2016.
Un saluto
Christian Maisano consulente immobiliare                                                                        uffici: Rescaldina, via G. Mozzoni nr. 1                                                                               Tel.  0331.02.08.45 // cell. 345.40.73.965.                                        www.maisanoimmobiliare.it                  
Fonte: Idealista/news

giovedì 4 maggio 2017

PROVVIGIONE AGENZIA IMMOBILIARE: TERMINI PER LA DETRAZIONE FISCALE



QUANDO E' POSSIBILE DETRARRE LA PROVVIGIONE DELL'AGENZIA IMMOBILIARE: TERMINI E MODALITÀ.
Tra le detrazioni fiscali che è possibile effettuare in fase di dichiarazione dei redditi rientra anche quella relativa ai costi sostenuti per la mediazione dell'agenzia immobiliare.

Termini per la detrazione fiscale                                                                                                                             


I compensi pagati a soggetti di intermediazione immobiliare per l'acquisto di un immobile sono detraibili nella misura del 19% su un importo massimo di 1000 euro. Si può usufruire della detrazione se l'acquisto dell'immobile è effettivamente concluso. In caso di stipula del contratto preliminare, per poter usufruire della detrazione è necessario aver regolarmente registrato il compromesso.
Di seguito elenchiamo le diverse situazioni che si possono verificare:
  • Fattura intestata a un solo proprietario, ma immobile in comproprietà: al fine di consentire la detrazione pro-quota anche al comproprietario che non è indicato nella fattura, sarà necessario integrare il documento annotandovi i dati di quest'ultimo;
  • Immobile intestato a un solo proprietario, ma fattura cointestata al proprietario e a un'altra persona: al fine di consentire la detrazione dell'intero importo all'unico proprietario sarà necessario integrare la fattura, annotando che l'onere per l'intermediazione è stato sostenuto interamente da quest'ultimo;
  • Fattura intestata esclusivamente a una persona che non sia proprietaria dell'immobile(es. genitore che paga la mediazione per conto del figlio che acquista): le spese per l'intermediazione non potranno essere detratte neanche dal proprietario.

La detrazione spetta a condizione che l’immobile acquistato sia adibito ad abitazione principale ovvero quella nella quale il contribuente ed i suoi famigliari dimorano abitualmente. 
E' importante inoltre specificare che, per quanto previsto dalla legge, la detrazione spetta esclusivamente all’acquirente dell’immobile; il venditore, pertanto, non può beneficiare della detrazione anche se ha corrisposto la relativa provvigione al mediatore immobiliare. La detrazione non spetta inoltre se le spese sono sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico. 
Se l'unità immobiliare è acquistata da più persone, la detrazione, sempre nel limite di 1000 euro, va ripartita tra i comproprietari in base alla percentuale di proprietà. Il beneficio, pertanto, può essere attribuito al proprietario dell'immobile, in percentuale, qualora la fattura risulti intestata almeno a uno dei proprietari.         

Requisiti agenti immobiliari
E' importantissimo specificare che,per poter usufruire delle detrazioni, i mediatori che vi emettono fattura devono essere regolarmente iscritti all'ex ruolo mediatori in base alla legge n 39 del 1989; pertanto, come già scritto in un precedente articolo del mio blog, se avete  il dubbio che l'intermediario con cui vi state interfacciando non sia tale chiedete sempre che vi venga esposto il tesserino di abilitazione al ruolo, in questo modo vi metterete al riparo da brutte sorprese e ci darete anche una grossa mano ad eliminare l'abusivismo nel nostro settore!
Documenti da conservare
Al fine della detrazione fiscale conservate sempre la fattura che vi viene rilasciata dal mediatore immobiliare. Di seguito riepilogo nuovamente i termini per la detrazione:

  • la detrazione non spetta se la fattura rilasciata dall’intermediario immobiliare è intestata ad un soggetto non proprietario;
  • nel caso in cui la fattura è intestata ad un solo proprietario ma l’immobile è in comproprietà, è necessario integrarla con i dati anagrafici del comproprietario mancante;
  • se la fattura è intestata al proprietario dell’immobile e ad un altro soggetto non proprietario, è necessario che in fattura venga specificato (o integrato) che l’onere è stato sostenuto solo dal proprietario

Come sempre siamo disponibili presso i nostri uffici per consulenze e informazioni più specifiche in merito a questo ed ulteriori argomenti inerenti il panorama immobiliare

Un caro saluto
Christian Maisano
Agente e Consulente immobiliare
Uffici: Rescaldina, via G. Mozzoni nr. 1
Tel: 0331.02.08.45
sito: www.maisanoimmobiliare.it

Fonte: idealistanews

giovedì 9 marzo 2017

PREZZI COMPRAVENDITE E MUTUI: SITUAZIONE ATTUALE E TREND FUTURI

Il mercato immobiliare ha intrapreso la strada dell’uscita da una crisi molto lunga e si sta avviando verso una fase caratterizzata dalla stabilità dei prezzi e dall’aumento delle transazioni. Ma vediamo quali saranno i trend futuri.I segnali sono positivi: c’è desiderio di acquistare casa grazie alla fiducia ritrovata e ad un accesso al credito decisamente migliorato negli ultimi mesi e che dovrebbe confermarsi anche per il futuro.



I prezzi
Dal 2008 il trend dei prezzi è stato sempre negativo così come quello del numero delle transazioni effettuate.
Nei primi nove mesi del 2016 invece le compravendite residenziali in Italia hanno registrato un segno positivo (+20,4%) e questo grazie alla presenza dei prezzi più bassi e alla ripresa del mercato dei mutui.

Le previsioni su compravendite e prezzi
Le compravendite per il 2017 sono attese ancora in aumento (tra +6% e +8%) e questo trend interesserà tutte le realtà territoriali. Per quanto riguarda i prezzi ci si aspetta un leggero aumento (tra 0% e +2%) ma solo per le grandi città, mentre per quanto riguarda l'hinterland ed i piccoli paesi occorrerà aspettare il 2018.L’andamento dell’economia e dell’occupazione e il comportamento degli istituti di credito, che rimarranno comunque prudenti, contribuiranno a confermare o meno questo scenario di mercato. Scenario che vede nella consapevolezza “del reale valore dell’immobile” da parte di acquirenti e venditori ma soprattutto da parte dei professionisti del settore immobiliare, un elemento importante per il corretto funzionamento del mercato. 
Se ciò venisse confermato vorrebbe dire che la lunga crisi immobiliare qualcosa avrà probabilmente insegnato.
I mutui
Sul fronte mutui, le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 35.732 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si registra un aumento delle erogazioni dei mutui pari a +26,8% e i volumi hanno quasi raggiunto il totale erogato in tutto il 2015. E’ quanto emerge dai dati riportati nel Bollettino Statistico IV-2016 pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Gennaio 2017.

Le previsioni sui mutui
Eccetto un lieve rallentamento nei mesi estivi, la domanda di mutui da parte delle famiglie è in crescita da tre anni e mezzo (e nel 2016 è aumentata del 15% rispetto all’anno precedente) e la Banca Centrale Europea continuerà a sostenere i finanziamenti a famiglie e imprese cosicché l’offerta relativa ai mutui continuerà a migliorare. I principali indici di riferimento dei tassi sono ancora a livelli molto bassi, riducendo in questo modo il costo dei finanziamenti e creando nuove opportunità per il mercato e soprattutto per le famiglie le quali potranno così veder realizzati i propri progetti.

In linea generale si può dunque affermare che le previsioni, a partire dal 2017, sono sicuramente positive e che l'abbassamento dei valori di mercato degli immobili ha comunque avuto un effetto positivo: quello di aumentare il volume delle transazioni rispetto ai primi anni di crisi; Pertanto come già detto sopra, la consapevolezza dei valori reali degli immobili da parte di venditori e acquirenti e la professionalità che dovranno sempre mantenere gli operatori di settore faranno si che le previsioni di cui sopra diventino futura realtà permettendo ad ognuno di realizzare il proprio progetto immobiliare che spesso si accompagna con il proprio progetto di vita.
Un caro saluto
CHRISTIAN MAISANO consulente immobiliare
Uffici: Rescaldina, via G. Mozzoni nr. 1
www.maisanoimmobiliare.it

Fonte: Idealista/news
Dati: Ufficio studi gruppo Tecnocasa

venerdì 27 gennaio 2017

CONTRATTO DI LOCAZIONE NON REGISTRATO: L'AFFITTO VA RESTITUITO

CONTRATTO DI LOCAZIONE NON REGISTRATO: QUALI SONO LE CONSEGUENZE?


Partiamo subito dicendo che un contratto di locazione non registrato è nullo e non ha alcun tipo di valore anche se c'è l'accordo tra le parti. Inoltre i canoni riscossi senza alcun tipo di dichiarazione , vanno restituiti.
Questo è quanto stabilito in una delle ultime sentenze della corte di cassazione.


OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE
La legge impone l'obbligo di registrazione dei contratti i locazione per contrastare l'evasione fiscale e per una tutela maggiore nei confronti dei contraenti, stabilendo inoltre che la validità del contratto è data dalla registrazione dello stesso.
Il proprietario ha l'obbligo di effettuare la registrazione entro 30 giorni dalla stipula del contratto di locazione e di dare comunicazione di avvenuta registrazione all'inquilino. Sempre il proprietario dovrà inoltre occuparsi di fornire all'amministratore dello stabile il nominativo del nuovo inquilino al fine di consentire la corretta gestione delle incombenze condominiali.
E' sempre consigliato affidarsi ad una agenzia immobiliare per la locazione di un immobile, sarà poi quest'ultima ad occuparsi della registrazione del contratto sollevando i contraenti da qualsiasi preoccupazione in merito.
LA SENTENZA
Quanto chiarito dalla Corte di Cassazione con la sentenza nr. 25503/16 è che se il contratto di locazione non è registrato risulta nullo, pertanto il conduttore non è tenuto a pagare l'affitto.
IL CASO
I Giudici hanno accolto il ricorso di un inquilino, il quale era stato condannato a pagare il canone pur avendo un contratto non registrato da parte del proprietario in quanto i Giudici della corte di appello ritenevano il contratto solo inefficace ma non nullo.
La Corte di Cassazione ha ribaltato la sentenza.
Vi è inoltre un altro caso dove la Suprema Corte ha considerato l'indebito oggettivo dato dal pagamento in nero dei canoni, pertanto qualora ci siano i presupposti può esserci il diritto al risarcimento del danno ed il diritto al pagamento dell'ingiustificato arricchimento.

Cari lettori, come avete potuto leggere le conseguenze che si possono creare da questo tipo di situazioni sono alquanto scomode.
Pertanto cercate sempre di affidarvi ad un professionista del settore il quale Vi accompagnerà durante il percorso della Vostra locazione, evitandovi così spiacevoli sorprese.
Se invece ritenete di essere in grado di locare il Vostro immobile da soli.....bhe.... allora fate sempre le cose in regola senza farvi abbagliare dalla luce di un finto risparmio che vi si ritorcerà contro in futuro..... come letto nelle precedenti sentenze.

Un caro Saluto
Christian Maisano consulente immobiliare
Tel. 0331.020845//e-mail: christian.maisano@gmail.com
Uffici: Rescaldina, via G. Mozzoni nr.1
www.maisanoimmobiliare.it

Fonte: Condominio on line